The proposal by the five presidents that is in these days drafting, and the discussion in the European Parliament on a comprehensive revision of the EU institutions and new forms of European election offer the opportunity to discuss a new strategy of the Left to question the project of a European Monetary Union as it is on the way.
Transform! Italy in collaboration with the two historic Italian centers of research and political dialogue – the Association for the Renewal of the Left (ARS) and the Center for State Reform (CRS) – organizes a day of discussion to arrive at a proposal as widely shared, with a large audience gathering areas of European Socialists and the area of the radical left and the Greens.
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L’ Europa e’ attraversata da una crisi profonda. I “5 Presidenti” avanzano le loro proposte. E’ possibile una vera discussione partecipata che coinvolga istituzioni, soggetti politici e sociali, opinione pubblica? Puo’ esserci una proposta alternativa a livello europeo che leghi democrazia e questione sociale? Il momento per farsi sentire è adesso, le proposte dei 5 Presidenti riaprono la discussione sull’assetto istituzionale europeo attuale anche se in sostanza ripropongono nel merito le politiche fallimentari di questi anni.
E’ un occasione che le componenti democratiche e di sinistra europee non debbono e non possono perdere per proporre anzitutto una diversa idea di Europa solidale, accogliente verso chi fugge da guerre e miseria, in grado di offrire occupazione di qualità e con il pieno riconoscimento dei diritti di chi lavora come basi per una diversa competitività, affrontando la divaricazione tra chi lavora troppo e chi non lavora affatto, ricostruendo uno stato sociale generalizzato forte e solidale, riducendo la divaricazione tra i redditi e mettendo sotto controllo un mondo della finanza senza regole, realizzando uno sviluppo di qualità ambientalmente sostenibile nell’ambito di una politica di pace senza se e senza ma.
Il nuovo assetto istituzionale proposto dal documento dei 5 Presidenti deve essere l’occasione per ridisegnare l’assetto dell’Europa con particolare riguardo a quello dell’Uem, compresa la revisione dei trattati che oggi ingessano le politiche europee, legando strettamente partecipazione democratica e qualità sociale dell’Europa che la formula economia sociale di mercato ha dimostrato di non sapere realizzare di fronte al predominio neoliberale che ha fatto dell’austerità il riferimento di tutto. Questa proposta di riassetto istituzionale si propone di perpetuare le politiche del passato ma è anche la conferma di una crisi del disegno europeo che si è largamente evidenziata nel rapporto con la Grecia. Le componenti democratiche e di sinistra dell’Europa debbono cogliere l’occasione per entrare in campo con proposte diverse, alternative di cambiamento anzitutto dell’Uem.
Programme
Friday, 20 November
9.30 – 17.30
Chair: Aldo Tortorella
Introductions by: Roberto Musacchio, Maria Luisa Boccia, Alfiero Grandi
Programme details tba